Itinerario utile per visitare Venezia in un giorno
Inizio subito con un’avvertenza: scordatevi di riuscire a visitare Venezia in un giorno. Sarebbe una mission impossible. Ok che la città non è grandissima e che si gira con relativa facilità ma è talmente intrisa di bellezza, musei e luoghi magici da scoprire che un giorno non è assolutamente sufficiente. E nemmeno due.
Fatta questa breve ma doverosa premessa passo subito col dirvi, senza troppi giri di parole, cosa potete fare e vedere a Venezia in un giorno e in che modo potete muovervi in città.
È solo un’ipotesi di itinerario ma spero possa tornarvi utile 😉
Cosa vedremo in questo giro?
- La Peggy Guggenheim Collection
- Le maschere di Ca’ Macana
- La Salute e Punta della Dogana
- L’area di San Marco
- L’Isola di San Giorgio maggiore e la Fondazione Cini
- La libreria Acqua Alta.
Partiamo da Piazzale Roma
Cominciamo dagli spostamenti. Con molta probabilità arriverete nella città più bella del mondo o col treno, che fa capolinea alla stazione Santa Lucia, o col pullman che si ferma in piazzale Roma. Si tratta di due punti di accesso molto vicini tra loro che costituiranno il vostro start point.
Se avete dei bagagli al seguito immagino sarà molto improbabile che vogliate muovervi con tutto il peso dietro. Dove lasciarli allora? Io ho scelto di affidare il mio trolley al servizio di custodia bagagli Luggage Storage Piazzale Roma di BAGBNB alla modica cifra di 5 euro per tutto il giorno. Trovato, prenotato e pagato tutto online. Consigliato!
Bene, alleggeriti dai bagagli, ora dovrete solamente decidere se muovervi a piedi o con i mezzi, ovvero con i famosi vaporetti, il cui costo è di euro 7,50 a corsa. A Venezia spostarsi a piedi si può ma se, per esempio, voleste andare alla Giudeca o alle isole di Murano, Burano e Torcello dovrete necessariamente prendere il vaporetto. Sapevatelo 😛
Dove comprare i ticket dei vaporetti? All’ufficio di Venezia Unica
Giunti in Piazzale Roma, proprio nei pressi del Ponte di Calatrava, ci sono gli uffici di Venezia Unica dove potrete acquistare i ticket per i vaporetti.
Ma a questo proposito vi devo dare qualche notiziuola in più. Vi svelo una cosa fighissima: se entrate sul sito internet di Venezia Unica potete programmare fin da casa i vostri spostamenti e costruirvi un City Pass Venezia Unica del tutto personalizzato, una tessera talilor made che può includere trasporti, ingressi a musei e chiese, parcheggi e servizi vari, tour e offerte imperdibili. Una volta ultimata la selezione, non dovrete fare altro che completare l’acquisto online e presentarvi col voucher al punto vendita più vicino per ritirare la card.
Sempre sul sito Venezia Unica potrete farvi un’idea dell’offerta culturale, delle mostre in corso e, cosa che mi è piaciuta tantissimo, potrete scoprire tutta una serie di itinerari sostenibili fuori dai soliti percorsi massificati grazie al progetto #detourism che vuole promuovere un turismo slow, sostenibile e responsabile per calli, campi (i campi a Venezia sono le piazze) e dintorni.
Ok, ora che sappiamo come spostarci e cosa vedere, andiamo alla scoperta delle chicche che io vi consiglio di visitare a Venezia in un giorno e, ormai lo sapete, se seguite i miei consigli andate sul sicuro! 🙂
Cosa vedere a Venezia in un giorno? Iniziamo dalla Peggy Guggenheim Collection
A Venezia i musei aprono generalmente verso le 10 e chiudono alle 18. Io, che sono un frequentatore ossessivo-compulsivo di musei, non posso non consigliarvene almeno uno. Che ne dite della Peggy Guggenheim Collection?
Se ci andate a piedi vi ci vorrà una mezzoretta di cammino, ma io vi consiglio il vaporetto, il numero 1 con partenza da Stazione Santa Lucia e arrivo ad Accademia, così potrete lucidarvi gli occhi alla vista del Gran Canale.
La struttura che ospita la collezione di Peggy Guggenheim è bellissima. Al suo interno ci sono sempre interessanti mostre temporanee da vedere ma potrete anche rilassarvi nell’incantevole giardino o ammirare il Gran Canale da una prospettiva eccezionale.
Una chicca che in tanti non sanno? Nel giardino della villa sono seppellite le ceneri di Peggy Guggenheim, con accanto ai resti degli amati cagnolini. Pensate che si tratta dell’unico museo al mondo che conserva le spoglie del suo fondatore.
Della Peggy Guggenheim e delle collezioni temporanee in corso ne ho già scritto in questo articolo.
Cosa vedere a Venezia in un giorno? Le maschere di Ca’ Macana
Tra i simboli per antonomasia di Venezia ci sono le maschere, le si trovano ad ogni angolo, ma non tutte hanno lo stesso valore.
Una volta finita la visita alla Collezione Peggy Guggenheim, che vi ruberà circa 2 o 3 ore (dipende da voi e da quante foto vi piace scattare), si sarà fatta ora di pranzo. Nelle vicinanze c’è una pizzeria al taglio, nella direzione opposta a quella per la Chiesa della Salute, non ricordo il nome ma fa delle buone pizze a prezzi super accessibili (3/3,50 euro).
In alternativa potete cercate qualche bacaro in zona dove andare a mangiare due cicchetti e sorseggiare un’ombra. Fatevi consigliare dai locals.
Sempre in quelle vicinanze, in Calle delle Botteghe, è ubicato un magico negozio di maschere veneziane, non parlo certo di cineserie ma di maschere fatte artigianalmente e decorate a mano. Il negozio, con il vicino laboratorio artigiano, è il Ca’ Macana, un luogo incredibilmente misterioso e affascinante.
All’esterno capeggia inquietante il dottore della peste, interamente vestito di nero, e una volta dentro sembra quasi di stare sul set di Eyes Wide Shut.
Volti umani e bestiali, figure antropomorfe e androgine, colori bizzarri, specchi anticati e marionette che calano dal tetto compongono il fantastico caleidoscopio di Ca’ Macana.
Le maschere esposte sono meravigliose e si possono anche provare, come ci fa notare il personale estremamente cortese e disponibile. Straconsigliato sia per un souvenir originale che per una scarrelata di scatti.
Cosa vedere a Venezia in un giorno: si prosegue verso Punta della Dogana
Dato che vi trovate nel sestiere di Dorsoduro (i sestieri sono i quartieri di Venezia e sono sei) vi consiglio una passeggiata verso Punta della Dogana, attraversando calli e piccoli campi fino a passare davanti alla chiesa della Salute con la sua maestosa cupola argentea e la scalinata sempre affollata di turisti.
Da Punta della Dogana potrete ammirare un panorama unico e con un colpo d’occhio catturare uno dei paesaggi urbani più belli del mondo: Piazza San Marco sulla sponda di fronte, la Giudeca con la Casa dei tre Occi sul lato opposto e in mezzo l’isola di San Giorgio. Top of the top!
Cosa vedere a Venezia in un giorno: Piazza San Marco e dintorni
Sembrerà scontato ma un giro in piazza San Marco lo dovete assolutamente fare. Dalla fermata di Salute prendete un vaporetto e andate fino San Marco (non ricordo se ferma anche a San Zaccaria). Una volta lì potete rifarvi gli occhi con la basilica, il campanile, la torre dell’orologio, palazzo ducale e i vari caffe che animano la piazza. Se volete togliervi uno sfizio sfizioso prendetevi pure un caffè al Florian.
Nelle estreme vicinanze di Piazza San Marco si trova anche il celebre ponte dei sospiri, chiamato così a causa dei sospiri che i condannati a morte emanavano durante il passaggio verso le carceri. Impossibile non fermarsi per ammirarlo e… fotografarlo.
Da San Marco potete prendere un vaporetto e andare sull’Isola di San Giorgio per visitare la Fondazione Cini e i tanti tesori che costudisce.
Isola di San Giorgio e fondazione Cini
Sull’isola di San Giorgio si trova l’omonima abazia dedicata a San Giorgio Maggiore che già di per sé vale la breve traversata. L’abazia, pensate un po’, fu progettata dal Palladio e i lavori si conclusero nel 1576. L’interno lascia interdetti tanto appare enorme e spettacolare. Bellissimi inoltre i pavimenti scacchi, I love, così come le opere del Tintoretto presenti.
Accanto alla chiesa si trova un monastero, straordinario anche quello, col refettorio, la biblioteca e il labirinto realizzato nel 2012 in onore allo scrittore argentino Jorge Luis Borges. L’impianto del labirinto si ispira al racconto “Il giardino dei sentieri che si biforcano” ed è lungo più di un chilometro. Curiosità: può essere percorso anche dai non vedenti con l’ausilio di un corrimano e dei pannelli che riproducono con linguaggio Braille i brani tratti dal racconto. L’intero complesso è gestito dalla Fondazione Cini che ospita sempre mostre ed esposizioni di altissimo livello. Nel 2017 proprio nei locali della fondazione ho potuto ammirare una bellissima mostra dedicata ad Alighiero Boetti e un’altra a Ettore Sottsass.
Libreria Acqua Alta
Una volta rientrati a San Marco vi consiglio di concludere la giornata con la visita a una delle librerie più belle e fotografate del mondo, la libreria Acqua Alta, in calle Longa Santa Maria Formosa. Preparatevi ad affrontare un esercito di turisti intenti a farsi i selfie dietro ogni angolino, perché lì tutto è altamente scenografico, ma vi garantisco che vale la pena destreggiarsi tra gente proveniente da ogni dove. Questa libreria, popolata da gatti e abbellita da una gondola traboccante di libri, una vasca in verticale, scalini e pareti costruite con interi Tomi e Volumi, è un non-luogo incantato dove perdersi si rivelerà un’esperienza impagabile, unica e … instagrammabile of course.
Dalla libreria potrete rientrare a Piazzale Roma, con una camminata di 20-30 minuti, semplicemente seguendo le indicazioni “alla ferrovia” poste sui muri. In questo modo arriverete facilmente a destinazione percorrendo le suggestive strade di una città che vi resterà per sempre nel cuore.
Chiudo ricordandovi ancora una volta di visitare il sito www.veneziaunica.it e vi lascio con questo video sulla mia Venezia experience che ho pubblicato ieri nella IGTV del mio profilo instastram 🙂 Ah seguitemi anche lì!