Siviglia, Spagna

Siviglia e la magia del Flamenco

31 Agosto 2021

A Siviglia, nel cuore dell’Andalusia, per ammirare il Flamenco

Se volete assaporare la vera anima spagnola, Siviglia è il posto che fa per voi! Cuore dell’Andalusia, antica roccaforte musulmana e custode di una cultura incredibilmente stratificata, questa città ti cattura e ti coinvolge!

Tra le tante meraviglie offerte vi è il Flamenco, spettacolo che può essere ammirato ovunque, anche per strada.

📸 Queste immagini le ho scattate al tramonto, nei pressi della Puerta de Jerez.

Flamenco alla Puerta de Jerez

Flamenco alla Puerta de Jerez

 

Flamenco alla Puerta de Jerez

Breve storia del Flamenco

Il Flamenco non è solo una danza ma un concentrato di musica, ballo e canto. Ha assunto la sua forma caratteristica sul finire del XVIII secolo ad opera dei gitani della bassa valle del Guadalquivir.

Affonda le sue radici nelle canzoni portate qui dai primi Gitani, nelle musiche dell’Andalusia musulmana e nel canto bizantino delle chiese visigote. Secondo alcune interpretazioni vi sarebbero delle similitudini anche con alcune danze dell’Africa nera.

Altri ancora ipotizzano che il nome flamenco derivi dai gitani che combattevano con i tercios spagnoli nelle Fiandre. Questi gitani, infatti, rallegravano le serate dei soldati con canti e balli. Una volta rientrati in Spagna godevano di rispetto e venivano identificati come “gitanos flamencos” (gitani fiammingi) in quanto veterani della Guerra di Fiandre. Fu così che il loro canto e il loro ballo iniziò ad essere diffuso con il termine “flamenco”. 

Il primo Flamenco fu il cante jondo (canto profondo), una melodia appassionata e malinconica che raccontava le storie di un popolo emarginato dalla società.
Proprio la jondura (profondità) costituisce ancora oggi l’anima del Flamenco.

Infatti, ascoltare i versi accorati di un interprete di flamenco vi ipnotizzerà dall’inizio alla fine dell’esecuzione. Questa capacità di tenere alta l’attenzione e suscitare profonde emozioni è un vero e proprio dono della natura che prende il nome di duende (spirito); un dono innato che, se ce l’hai, fa la differenza.

Flamenco al Tablao Alvarez Quintero

 

Flamenco al Tablao Alvarez Quintero

 

Flamenco al Tablao Alvarez Quintero

 

Flamenco al Tablao Alvarez Quintero

✍️ A proposito di nomi, sapete come si chiama il cantante di flamenco? Cantaor o cantaora mentre il ballerino/a bailaor o bailaora. Allo stesso modo il chitarrista è il tocaor (o tocaora se donna) 🎸

Tra le cose che colpiscono maggiormente del Flamenco vi è il rumore dovuto al battere dei piedi sul pavimento del tablao.
Questo suono è talvolta rafforzato dalle nacchere.

Il Flamenco nei Tablao di Siviglia

Ma… cos’è un tablao? Il tablao è una sorta di palco, all’interno di un locale, dove il flamenco prende forma a partire dalla voce possente del solista, accompagnato dalla chitarra e dalla ballerina.

Le canzoni di flamenco (coplas) non sono tutte uguali ma si distinguono in stili differenti: la soleà è angosciosa, la siguirìa disperata, la alegria vivace e la buleria più ottimistica.

Riguardo all’abbigliamento, quello delle donne, formato generalmente da un lungo abito a balze, uno scialle e il ventaglio, si chiama bata de cola.
Gli uomini invece indossano un cappello liscio e pantaloni neri attillati.

 

Questi video li ho girati durante il mio ultimo giorno a Siviglia all’interno del Tablao Alvarez Quintero dove ho avuto la fortuna di sedermi proprio in prima fila. Costo dello spettacolo 18 euro per la durata complessiva di un’ora. Il Tablao inoltre si trova a due passi dalla cattedrale, dunque in pieno centro.

Un’esperienza e un’emozione unica 😍

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