Sardegna

Il rococò in Sardegna: la chiesa del Carmine di Oristano

26 Gennaio 2019
Chiesa-Carmine-Oristano

La chiesa del Carmine di Oristano e il rococò

L’altro giorno ho fatto un salto a Oristano e mi sono ritrovato davanti a un edificio religioso davvero singolare, la chiesa del Carmine. La sua particolarità è dovuta al fatto di essere il massimo esempio di rococò in Sardegna, motivo per cui la chiesa del Carmine di Oristano rappresenta un vero e proprio unicum nel panorama delle architetture religiose isolane.

Ho pensato di segnalarvela in modo tale che, se doveste capitare a Oristano, la possiate includere nel vostro itinerario. Prima di elencarvi cinque curiosità sulla chiesa del Carmine di Oristano mi sembra doveroso fare un piccolo ripassino sul rococò  🙂 

Chiesa del Carmine di Oristano

Chiesa del Carmine di Oristano

Il rococò: cos’è, dove e come è nato?

Il rococò è uno stile architettonico, decorativo e ornamentale nato in Francia nella prima metà del XVIII secolo e rappresenta un’evoluzione del tardo barocco.

I suoi tratti caratterizzanti sono l’eleganza e l’opulenza delle forme, spesso espresse come ondulazioni articolare in riccioli e arabeschi floreali.

La parola rococò pare sia l’esito dell’unione di due termini: il rocaille (una tecnica di decorazione praticata per abbellire giardini e grotte con pietre, rocce e conchiglie) e il barocco.

A differenza del barocco, lo stile rococò risulta essere comunque meno pesante ed è stato successivamente sostituito dal neoclassico.

Campanile della chiesa del carmine Oristano

Campanile della chiesa del carmine Oristano

5 cose da sapere sulla chiesa del Carmine di Oristano

Ok, ora che abbiamo rispolverato due concetti basici sul rococò passo ad elencarvi le 5 cose da sapere sulla chiesa del Carmine di Oristano:

  1. La chiesa del Carmine, con l’annesso ex convento dei frati carmelitani che oggi ospita alcune facoltà universitarie, si trova in via del Carmine nel centro storico di Oristano, a pochi passi da Piazza Eleonora D’Arborea.
  2. Fu progettata dall’architetto regio piemontese Giuseppe Viana. I lavori di completamento furono ultimati nel 1785.
  3. La chiesa fu finanziata e donata ai frati da Don Damiano Nurra, marchese d’Arcais. Per questo motivo, sopra il portone è presente una lapide e lo stemma della sua casata nobiliare.
  4. La facciata è costruita in arenaria e impreziosita da lesene con capitelli ionici. L’interno, costituito da un’unica navata con cappelle laterali, è proprio quello che presenta la maggiore impronta rococò. Adiacente, si trova un campanile rivestito di bellissime maioliche colorate che risplendono al sole.
  5. I frati restarono nel convento fino al 1886. Successivamente, la struttura ospitò il comando dell’Arma dei carabinieri e di recente l’Università. All’interno si incontra ancora il pozzo al centro del chiostro sul quale si affacciano le celle dei frati dove oggi si tengono le lezioni.

 

Chiesa del Carmine di Oristano

 

Per approfondimenti:

http://amicomario.blogspot.com/2014/02/la-chiesa-del-carmine-piccolo-tempio.html

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