Un salto a Perfugas alla scoperta del retablo di San Giorgio
Il 2017 è passato alla storia come l’anno dei Borghi, il 2018 come quello del cibo e il 2019 come l’anno del turismo lento. E il 2020 che anno sarà mai? eheheh domanda da 100 milioni di dollari a cui in tanti staranno rispondendo a suon di parolacce. Battute a parte, dopo tutto quello che è successo, probabilmente possiamo immaginare che il 2020 sarà un po’ la sintesi dei precedenti, ovvero, l’anno del turismo di prossimità, all’insegna dei luoghi poco affollati, meno noti e possibilmente non troppo distanti da casa. Almeno così sembrerebbero indicare i sondaggi realizzati per testare i desiderata del turista post Covid-19.