
Extravaganza – veduta
Extravaganza/Ultralight. La stravaganza e la leggerezza dell’arte
A Sassari è in corso una rassegna, allestita nella Sala Duce del Palazzo Ducale, che merita di essere visitata. Si tratta di “Extravaganza/Ultralight. Eccentricità e leggerezza dalla collezione della Banca di Sassari” a cura di Davide Mariani che, come suggerito dal titolo stesso, si compone di due mostre contigue e complementari.
Io l’ho vista per ben due volte, la prima delle quali il giorno dell’inaugurazione e per chi non lo avesse ancora fatto, ricordo che c’è tempo fino al 31 marzo 2016! (Orari e giorni di apertura in fondo all’articolo)

Silvia Mei
Le oltre 70 opere esposte, di grande impatto visivo, appartengono tutte alle Collezione d’Arte della Banca di Sassari e nella loro composizione raggruppano 50 artisti, tra storici e contemporanei, per mettere in risalto due aspetti fortemente emblematici e significativi della produzione artistica, quello della stravaganza e quello della leggerezza, ritenuti dal curatore un po’ come due facce della stessa medaglia.
“Se, in una visione olistica, la totalità è sempre superiore rispetto alla mera sommatoria delle parti – dice Davide Mariani – effettuare una ripartizione dicotomica delle stesse in due macrostorie, che non si autoescludono a vicenda ma anzi si completano, può in questo caso favorire una maggiore comprensione delle cornici tematiche proposte”.

Narcisa Monni

Nicola Caredda – Greta Frau
Lungo il percorso espositivo, il visitatore viene subito rapito dalle creature mostruose di Silvia Mei che quasi lo introducono in un mondo coloratissimo, imprevedibile e bizzarro fatto di personaggi enigmatici come quello raffigurato da Vincenzo Pattusi e da altri con sembianze grottesche come l’ironico “autoritratto” di Josephine Sassu.
Tra le belve feroci dipinte su lastre di alluminio da Narcisa Monni, le inquitanti figure antropomorfe di Silvia Argiolas, mostricciattoli vari e visioni oniriche, e sotto lo sguardo severo e austero delle Trance di Greta Frau si fanno largo le donnine sarde di Gavino Tilocca, unite per la testa, seguite dall’arcaico proto guerriero di Angelo Sciannella e dalla testa di nuragico di Federico Melis.

Silvia Argiolas

Federico Melis

Gavino Tilocca
L’atmosfera è quella di un “non luogo” mitologico e privo di dimensioni, denso di riferimenti religiosi che, secondo un equilibrio precario tra sacro e profano, trovano la massima espressione nella madonna di Pastorello e nella testa di cervo di Nicola Caredda, adornata e circondata da elementi simbolici ed ex-voto dal sapore quasi esoterico.

Pastorello

Vincenzo Pattusi – Angelo Sciannella
Il turbinio di impressioni derivante dal colorito universo di Extravaganza permette di apprezzare con una sensibilità ancora maggiore, la dimensione delicata e leggera che invece contraddistingue la mostra Ultralight, capace di restituire una realtà quasi idealizzata.

Piero Zedde
“Le opere esposte sono l’esito di uno sguardo profondo – continua Mariani – che, attraverso il potere evocativo delle immagini e quello associativo del linguaggio, conduce verso soluzioni di tono più intimistico, le quali tuttavia, non escludono il conflitto, ma lo traducono in energia produttiva”.

Eugenio Tavolara – Simone Lai
La mostra si apre con i pupazzi in costume tradizionale del designer Eugenio Tavolara, disposti in sequenza ordinata all’interno di uno spazio condiviso con la pietra sonora di Pinuccio Sciola, sul cui sfondo aleggiano i piatti decorati di Simone Lai e le serigrafie di Bruno Munari.
Sono diversi gli artisti di spessore presenti in Ultralight, da Giuseppe Biasi a Salvatore Fancello, da Melkiorre Melis a Igino Panzino, da Piero Zedde ad Antonio Ballero fino ai talenti più contemporanei come Paolo Pibi, Giulia Casula e Stefano Serusi.
Una volta conclusa la visita, la sensazione è quella di aver percorso un itinerario ricco di suggestioni che, ad una visione cronologica, preferisce altre assonanze tematiche in grado di lasciare nello spettatore un senso di fascinazione nei confronti delle tante sfaccettature dell’attitudine artistica.

Giuseppe Biasi

Salvatore Fancello – Stefano Serusi

Paolo Pibi

Giulia Casula
Extravaganza / Ultralight
Eccentricità e leggerezza dalla Collezione de|la Banca di Sassari
A cura di Davide Mariani
Mostre dedicate alla memoria di Angelo Tilocca
Palazzo Ducale, Sala Duce, Sassari
Orari: dal martedì al sabato: 10:00 – 13:00 / 16:30 – 19:30
chiuso il lunedì, domenica e festivi
Ingresso gratuito

Mario Sironi – Silvia Idili – Mauro Manca

Extravaganza – veduta

Extravaganza – veduta

Giuseppe Silecchia – Marco Cannas – Max Mazzoli

Vincenzo Pattusi – Tonino Mattu

Salvatore Garau

Melchiorre Melis

Pinuccio Sciola

Eugenio Tavolara – Bruno Munari