Le 5 mosse da compiere per creare un blog
In quest’ultimo periodo, diverse persone, curiose di saperne di più su Sardinia Mood, mi hanno scritto per chiedere informazioni relativamente ai tempi, ai costi e alle operazioni necessarie per aprire un blog.
Chi ha deciso di dare forma a un proprio spazio sul web ha sicuramente preso coscienza delle immense opportunità offerte dalla rete e soprattutto si è reso conto di avere qualcosa di interessante e originale da raccontare.
A questo proposito penso che il mio post sull’arte di saper raccontare potrebbe esserti utile 🙂
Con questo articolo voglio spiegarti come aprire un blog in 5 mosse ma solo dopo aver risposto a due domande ricorrenti: quanto tempo serve per creare un blog e quanto costa?

Aprire un blog in 5 mosse
Quanto tempo serve per aprire un Blog?
Bella domanda!!! La risposta in questo caso è: dipende!
Dipende da tanti fattori. Innanzitutto dal tuo livello di conoscenze di base in merito al funzionamento dei CMS, dal tuo background scolastico, da quanta passione ci metti, dalla tua tenacia … si perchè ti avviso: ne serve tanta!
Io posso raccontarti la mia esperienza che è quella di un perfetto neofita che, senza una specifica e pregressa preparazione in campo informatico, si è tuffato nella creazione di un blog. Prendi quindi la mia storia non come un modello applicabile a tutti i casi simili ma semplicemente come un’esperienza tra le tante, nella quale forse anche tu potrai rispecchiarti .
Io, tra fase di documentazione e studio (che in realtà non finisce mai), notti passate a guardare tutorial, guide memorizzate parola per parola, operazioni di progettazione e scrittura unitamente a diversi fallimenti #ontheroad (da cui ho imparato tanto!) ho impiegato circa un anno prima di lanciare online il mio blog. Ma … attenzione, io sono mooolto pignolo, non è detto che anche tu lo sia e non è detto che l’eccessiva pignoleria sia un bene! 😉
Quanto costa aprire un Blog?
Anche la risposta a questa domanda è relativa. Aprire e mantenere un Blog può essere un’operazione del tutto gratuita oppure, a seconda dei tuoi obiettivi, può richiedere un minimo investimento già dal primo anno di attività. Se consideri però che il tempo è denaro e che di tempo ne serve parecchio insieme a tanta costanza e a tanta fatica allora ti dico che aprire e mantenre un Blog costa tanto!!!

Aprire un blog in 5 mosse
Ma come aprire un blog in 5 mosse?
1. Stabilisci di cosa vuoi parlare
Avere ben chiaro di cosa vuoi parlare è fondamentale per individuare la nicchia o il target di persone a cui intendi rivolgerti. Se apri un blog, infatti, non è per scrivere pensieri a vanvera ma per parlare a qualcuno! E se vuoi che quel qualcuno ti ascolti devi raccontargli cose per lui interessanti. Io ti consiglio di scrivere di ciò che conosci, delle tue passioni o di qualcosa in cui ti senti forte. Ci sarà sicuramente una nicchia di persone a cui interessano i tuoi stessi argomenti. Fidati 😉
Ma tiene a mente: non parlare di tutto! I tuttologi non piaccono a nessuno e spesso ne sanno meno degli altri. Scegli poche tematiche, una o due e lanciati 😉
2. Scegli la tua lingua
In che lingua vuoi scrivere? Dipende tutto dal tuo target e dal tuo livello di conoscenza delle lingue straniere. Se scriverai in inglese avrai più possibilità ma anche più concorrenza. Se ce la fai, ti consiglio di utilizzare almeno due lingue. Esistono anche dei plugin appositi per le traduzioni e li trovi online sia gratuitamente che a pagamento. Io scrivo solo in italiano ma sto pensando di implementare il mio sito con la versione in inglese … vedremo! #workinprogress
3. Scegli il dominio del tuo blog
Il nome del tuo blog o dominio deve evocare ciò di cui tratti. Devi sintetizzare con una o due parole la tua mission. E’ inutile dirti che dev’essere un nome coerente, facile da memorizzare e da ricordare. Se il tuo blog tratta di cinema non potrà certo chiamarsi www.pizzaefichi.it 🙂 Mi raccomando occhio anche all’estensione (.net, .com, .it, ecc.). Io ti suggerisco di scegliere o .com o .net
4. Scegli la piattaforma e l’Hosting
Cos’è la piattaforma? E’ la base su cui decidi di costruire il tuo blog. Ce ne sono tante in circolazione come ad esempio WordPress.com o Blogger. Io per esempio utilizzo Worpress.org … ma, ti starai chiedendo: non avevi scritto Worpress.COM???
Hai ragione. Infatti c’è differenza tra WP.com e WP.org!
Il primo è totalmente gratuito ma con ovvi limiti di spazio, di contenuto e di performance. Il secondo lo paghi ma hai la possibilità di arricchirlo a tuo piacimento, personalizzandolo con la scelta di un tema (il tuo stile visivo), scaricando plugin o inserendo annunci pubblicitari.
Se scegli WP.org devi acquistare anche l’hosting che è uno spazio virtuale dove il tuo blog sarà ospitato per uno, due, tre anni, o per quanto tempo decidi tu. Io, seguendo i consigli di altri blogger di successo come ad esempio Dario Vignali, ho scelto Site Ground che a un prezzo accessibile (45 euro per il primo anno e 90 euro dal secondo anno in poi) regala anche il dominio e fornisce assistenza 24 ore su 24 in inglese. E stai pur certo che prima o poi avrai bisogno di assistenza!!! Io ne ho avuto bisogno e quando li ho contattati mi hanno sempre aiutato a risolvere i problemi in pochissimo tempo!
Ti do un consiglio: se pensi di voler creare un blog professionale che possa anche sfociare in un business, non perdere tempo, investi un cinquantone e comprati direttamente dominio e hosting.
P.s. Non scordare di adeguare il tuo blog alla nuova normativa sull’utilizzo dei Cookie. Io per 20 euro all’anno mi sono affidato a iubenda e sto tranquillo!
5. Distinguiti
Dopo aver scelto la piattaforma, acquistato dominio e hosting devi un minimo personalizzarlo questo tuo blog per distinguerlo dalla massa. Allora, la prima cosa che farai quale sarà? Ovviamente quella di disegnarti un logo. Ci sono vari programmi gratuiti in rete, come ad esempio freelogoservice, con cui poter sperimentare diverse soluzioni fino a trovare quella più adatta a te ma se te la cavi con photoshop o gimpt sarà un gioco da ragazzi.
Una volta costruito il logo, scegli un motto, uno slogan, quello che in gergo viene chiamato Payoff da associare al tuo simbolo e che in un certo modo ne esprima la filosofia. Io per esempio ho scelto un antico proverbio indiano “Viaggiando alla scoperta dei paesi scoprirai il continente in te stesso” che sintetizza benissimo lo spirito di Sardinia Mood.
Infine, se non ti piacciono i temi o gli stili che la tua piattaforma ti offre di default, non ti resta che acquistarne uno dai vari negozi online. Con una spesa che oscilla tra i 30 e i 70 euro porti a casa un buon risultato, l’importante è che sia responsive ovvero adatto anche alle visualizzazioni da mobile come smartphone e tablet e con una grafica che si addica a ciò di cui ti occupi. Il mio tema per esempio è Hemlock di solopine.com e l’ho acquistato su envatomarket.com che è un market online stra-sicuro.
Quindi ricapitolando: il tempo per creare un blog non è quantificabile mentre la spesa economica può oscillare tra zero euro, se vuoi costruirti una sorta di diario con tutti i limiti che comporta, e i 150 euro per il primo anno tra hosting, dominio, coockie policy e tema! Con tenacia e perseveranza, vedrai però quante soddisfazioni ti darà il tuo blog! 😉
Bene, ora che ti ho spiegato come creare un blog professionale in 5 mosse non ti resta che metterti all’opera!
Good Luck 🙂